See on Scoop.itdigibook

Questo è il momento in cui gli editori “Navigano contro corrente”, è il tempo della “digital disruption”. E’ dedicata proprio a questo tema la sesta edizione di Editech, la Giornata internazionale di studio e approfondimento organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE) per far conoscere agli operatori, ancor prima che al grande pubblico, le tendenze in atto e le prospettive nell’ambito dell’innovazione tecnologica nel settore editoriale.

digital publishing‘s insight:

 L’appuntamento, in programma il 20 giugno a partire dalle 9 nella sala Conferenze di Palazzo Reale (piazza Duomo 14) aMilano, vuole fornire una fotografia aggiornata, a livello internazionale e nazionale, sull’impatto delle tecnologie sulle case editrici, non solo in base a come cambiano i comportamenti di acquisto e di lettura dei consumatori, ma anche nei mutamenti in atto nei processi produttivi e nel mercato dell’editoria libraria.

Oggi infatti nuovi competitor, nuovi disruptor entrano nel mercato e sfornano idee e prodotti a un costo più basso, con tempi di sviluppo più brevi, con un impatto più incisivo sull’esperienza-cliente. Gli editori però non sono stati a guardare. Hanno imparato rapidamente a nuotare contro corrente. Hanno portato al centro della scena l’attitudine a sperimentare e a innovare, mettendo i loro clienti (gli autori e i lettori) al centro della scena. E se talvolta falliscono spesso altri ci riprovano. 

Il programma – Sarà James McQuivey, vicepresidente di Forrester Research e analista di riferimento per le tematiche legate ai nuovi assetti e scenari digitali, ad aprire i lavori raccontando come la digital disruption influenza, modifica e innova il settore. Se l’unica fonte di vantaggio competitivo oggi è conoscere i propri clienti, centrali restano i dati, di mercato e sulle nuovi abitudini di lettura: saranno allora Ann Betts (Nielsen, UK) e Christine de Mazières (Syndicat national de l’edition, FR) a discutere dei trend del mercato digitale internazionale, dalle vendite degli ebook ai nuovi comportamenti d’acquisto, dai dati sul self-publishing a quelli sulla diffusione dei device di lettura. Di fronte a questa distruzione digitale, come (ri)organizzarsi? Come nuotare contro corrente? Quali sono le figure professionali e le skill (natatorie) indispensabili in questo momento? La tavola rotonda successiva metterà appunto a confronto l’esperienza diJo Howard (Mosaic Search and Selection, UK), Valentina Kalk (United Nations Publications, USA), James Woollam, (F+W Media International, UK). Sarà essenziale conoscere le tendenze e le pratiche più efficaci nel campo del pricing: a fornire un quadro esaustivo sul tema, sarà Francesco Fiorese, Director in Simon-Kuchter & Partners. E i prodotti? Quali sono le nuove forme e i nuovi contenitori? Quali sono le nuove frontiere dell’era del post-book? Storytelling, API, web semantico non sono che alcune delle declinazioni dei contenuti. A raccontare queste nuove possibilità, tra gli altri,Graham Bell (EDItEUR), Søren Peter Sørensen (Systime, DK), Max Giovagnoli. A Phil Hill (MindWires, USA) il compito invece di fotografare l’evoluzione nel settore educativo, con particolare riferimento a LMS (Learning Management System), MOOCs (Massive Open Online Course) e piattaforme online. In chiusura, si farà il punto, sulla base dei dati più aggiornati, su cosa significa essere un agente, un editore e un distributore al tempo del self-publishing: ne discuteranno Jim Azevedo (Smashwords, USA), Andrew Lownie (Andrew Lownie Literary Agency, UK), Anna Premoli, Rebecca Smart (Osprey Group, UK). 

See on www.aie.it