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Il mercato dei servizi di webhosting deve adattarsi costantemente alle richieste del mercato e al cambiare delle tecnologie web: anni fa il traffico sostenuto dalla maggior parte dei siti web esistenti era davvero molto ridotto, oggi qualsiasi blog WordPress o portale amatoriale può ricevere migliaia di visite grazie ai social networks e ad un incremento sostanziale del numero di persone connesse in rete.

dataumpa‘s insight:

 Negli ultimi 5 anni possiamo dire che il web sia letteralmente cambiato, la condivisione di contenuti e l’esplosione del mobile sono oggi i principali driver della crescita nel numero di visite (e quindi di ricerche) online; da sempre siti web e applicazioni che registravano un alto numero di utenti e un traffico elevato in termini di GB utilizzati sono stati orientati su soluzioni di server dedicati, veri e propri server fisici attivati in data center e totalmente dedicati al cliente. Questa soluzione ha consentito a milioni di siti web di poter realizzare nel tempo vere e proprie infrastrutture, composte da più server, per sostenere un volume di traffico sempre maggiore; i server dedicati sono rimasti ancora oggi la soluzione preferita da parte delle aziende e dei professionisti che devono provvedere all’hosting di più siti web all’interno di un solo account, aiutando webagency e software house a creare un vero e proprio mercato della rivendita delle soluzioni hosting. La virtualizzazione ha favorito ulteriormente questo aspetto consentendo ai clienti di partizionare le macchine fisiche in più server virtuali e aumentare così le possibilità offerte dai server dedicati: questo passo è stato consentito anche dall’aumentare dei GHZ di potenza dei processori, del numero di core e dei GB di RAM inclusi in ciascuna offerta. Ad oggi un server Quad-Core con processore Xeon e 16 GB di RAM può benissimo ospitare più macchine virtuali, con sistemi operativi e applicazioni diversi al loro interno. 

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