Per ora le applicazioni di realtà aumentata toccano smartphone tablet, in attesa di una flessione dei costi per i display indossabili.

L’interesse per le soluzioni di realtà aumentata cresce ma, almeno nel prossimo futuro, a generare business saranno soprattutto le applicazioni in ambito business e meno in quello consumer. Lo indicano le rilevazioni di Juniper Research, secondo cui il boom di Pokemon Go ha certamente portato il tema della realtà aumentata all’attenzione di tutti ma è il settore enterprise a crescere: dai 515 milioni di dollari di investimenti stimati per quest’anno a 5,7 miliardi nel 2021.

Secondo Juniper la crescita del mercato è legata anche allo sviluppo tecnologico. In particolare il miglioramento delle caratteristiche dei display indossabili (HMD, Head Mounted Displays) per quanto riguarda l’ampiezza del campo visivo e la latenza delle immagini li rende alternative sempre più convincenti a soluzioni più classiche come smartphone e tablet. Questi comunque continueranno a catturare la maggiore fetta degli investimenti aziendali da qui al 2020.

Il mercato della realtà aumentata business per geografia nel 2021

Anche perché in campo HMD si parla quasi sempre di contenuti e piattaforme sviluppati ad hoc, il che ne aumenta i costi. È proprio il fattore costo a frenare la realtà aumentata nelle imprese, che per ora e per i prossimi due anni sarà ancora un tema da “early adopter”.

Lo stesso vale per il segmento consumer. Gli HMD costano troppo e il canale preferenziale per la realtà aumentata restano smartphone e tablet. Nel mondo consumer mancano però le motivazioni di produttività che possono favorire l’AR nel mondo business, il che deve spingere gli sviluppatori a una innovazione continua nei contenuti che tenga alto l’interesse dei consumatori.

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