Siamo abituati a vederli come un gadget di wearable technology che può migliorare la nostra quotidianità oltre che la nostra esperienza con i social e gli altri media; eppure i Google Glass possono essere utili anche nell’ambito della medicina, della chirurgia e della salute.

Come riportato sull’Huffington Post da Vala Afshar, Chief Marketing Officer di Extreme Networks, ci sono almeno 15 modi in cui il prodotto di Big G trasformerà le attività di chirurghi e medici apportando benefici ai pazienti.

Source: www.ninjamarketing.it

 

“Le applicazioni mediche con i Google Glass sono tante e di forte impatto: dal consentire l’ accesso in tempo reale alle informazioni cliniche del paziente fino alla comunicazione e alla condivisione di contenuti audio e video utili alla ricerca chirurgica e a scopi educativi.

 

I Glass segnano l’inizio di un viaggio davvero notevole per l’innovazione tecnica in ambito medico, consentendo ai fornitori di servizi sanitari di migliorare la prestazione delle cure così come la qualità complessiva e l’esperienza del paziente” afferma Marco Taglietti, capo dei servizi ICT e gestione dei fornitori di servizi al London University College Hospitals.”

 

Ecco le prime 6 attività che si potranno realizzare in ambito medico tramite i Google Glass.

 

1 – Informazioni sul paziente

I medici di solito passano ore, ogni giorno, a cercare e analizzare i documenti dei pazienti e le loro cartelle cliniche. Augmedix è un’applicazione per i Glass che fornisce un modo migliore per accedere ai dati del paziente in tempo reale, senza che il medico sia necessariamente davanti a un computer. Con un semplice comando vocale gli occhiali cercheranno le informazioni di cui il dottore ha bisogno, il quale, nel frattempo, potrà continuare a visitare il paziente.

2 – Telemedicina

La telemedicina nasce affinché medici e pazienti possano comunicare on-demand. Con gli occhiali di Google si possono avere conversazioni video sincrone con medici in postazioni remote. Le procedure realizzate in remoto possono essere registrate e allegate alle cartelle dei pazienti. Inoltre si potrebbero mettere in contatto, in tempo reale, medici che si trovano in posti isolati con specialisti di tutto il mondo. L’apparentemente prezzo elevato dei Google Glass, 1.500 dollari, è significativamente inferiore rispetto ad altri tipi di videoconferenza in uso negli ospedali che possono arrivare a costare anche 40.000 dollari.

 

3 – Formazione della popolazione

Assolutamente innovativa l’idea del Dipartimento di chirurgia cardio-toracica della Stanford University Medical Center: utilizzare i Google Glass nel programma di formazione della popolazione. I chirurghi al centro medico usano gli occhiali con CrowdOptics per indicare le migliori procedure per i cittadini in ambito medico. Con il software CrowdOptics i medici possono osservare i progressi degli abitati della città avendo anche un feedback visivo sui loro comportamenti.

 

4 – Realtà aumentata

Monitorare i segni vitali dei pazienti durante gli interventi mantenendo sempre lo sguardo sulla zona dove si sta operando. Così la realtà aumentata si applica ai Google Plus con Philips IntelliVue, che permette ai dottori anche di accedere alle informazioni di cui hanno bisogno in contesti in cui ne hanno più bisogno. Inoltre il live streaming di procedure può essere utilizzato anche con le applicazioni di realtà aumentata per l’insegnamento.

 

5 – Comunicazione per il pronto soccorso

I Google Glass sono in grado di fornire comunicazioni ai paramedici e agli specialisti in pronto soccorso che svolgono il triage per la valutazione di ictus, attacchi di cuore e traumi. L’utilizzo del gadget di Big G permette a medici di emergenza e paramedici la condivisione di immagini e video che si riferiscono al paziente con il trauma ancor prima che questi arrivi in ospedale. Il team dei dottori può quindi fornire consigli, diagnosi e cure ai paramedici presenti sull’ambulanza.

6 – Formazione chirurgica

I Glass possono essere un’utile strumento di formazione potendo coinvolgere in maniera particolarmente reale gli studenti durante le operazioni chirurgiche. Il Dr. Paul Szotek della Indiana University Health Methodist Hospital ha utilizzato i glass per il live-streaming della riparazione di un’ernia e un’operazione di ricostruzione della parete addominale condividendo l’esperienza con una platea di 600 colleghi a Las Vegas. Nel suo live stream, il dottor Szotek poteva avere a disposizione la risonanza magnetica e i raggi del paziente, a mani libere, nel bel mezzo dell’operazione.

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