Bluffdale, un piccolo paesino polveroso dello Utah potrebbe diventare ben presto il centro del mondo. E’ il centro di una vallata dove arrivarono 160 anni fa pionieri mormoni per capire le parole misteriose del loro Dio.
Oggi Bluffdale ospita il data center dell’Nsa, la National Security Agency che ha elaborato Prism, il programma segreto per spiare le mosse del mondo sul web. Il Data Center nello Utahsarebbe il pezzo finale di un puzzle assemblato negli ultimi dieci anni. Il suo scopo: intercettare, decifrare, analizzare e memorizzare vaste aree della comunicazione di tutto il mondo e immagazzinare i Big Data.
La guerra per la conquista dei Big Data, dell’enorme flusso di informazioni che ogni secondo circola sul web, è già iniziata da tempo. Gli smanettoni non si sorprendono per il grande Fratello del web: ricordano che anche uno smartphone, un tablet e addirittura la Xbox della Microsoft possono trasformarsi in device per essere spiati.
Già lo scorso anno il giornalista James Bamford aveva rivelato i piani del Data center conquistando la prima pagina della storica rivista americana Wired. Bamford oggi parla della secret war, dell’Imperatore Alessandro e del perché Edward Snowden ha deciso di diventare la talpa di Prism. "Già nel 2012 erano stati svelati i piani di Prism, ma era stato sufficiente che l’Nsa negasse per sgonfiare tutto" ha detto su Reddit. Snowden deve aver pensato che solo pubblicando le prove poteva essere creduto.
L’informatico delle Hawai Edward Snowden contro l’Imperatore Alessandro, Keith Alexander. Bramford su Wiredparla di Secret war, una cyber guerra segreta combattuta a colpi di malware che è già iniziata. Scrive del sistema di sicurezza americano nato per difendere gli Usa, ma anche in grado di attaccare i nemici. A capo della nuova guerra c’è Keith Alexandere, generale a quattro stelle della Marina, a capo dell’Nsa. Secondo Bramford le cyber armi sono fondamentali nel Ventunesimo secolo, così come il nucleare lo era nel ventesimo.
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